L'impatto del Dipartimento di Eccellenza
Il progetto ha ampiamente sviluppato i due obiettivi prefissati, raggiungendo i risultati attesi al suo termine e ponendo le basi per il consolidamento dell’impatto nel medio-lungo termine.
Nel testo che segue vengono descritti più nel dettaglio alcuni tra i risultati più rilevanti.
L’attivazione di un nuovo dottorato in Storia dell’Arte e la riorganizzazione su base disciplinare (e non più, come in precedenza, cronologica) di due dottorati (Storia; Italianistica e Filologia moderna) tra i quattro della Classe già esistenti, ha consentito una migliore razionalizzazione nel processo di selezione dei dottorandi, un significativo incremento del numero di borse dottorali (+12 borse quadriennali di cui 7 interamente finanziate con fondi del DipE) e un maggiore dialogo interdisciplinare intorno al tema del rapporto testo-immagine, quest’ultimo potenziato anche grazie alla maggiore interazione tra il laboratorio di Strategie Multidisciplinari Applicate alla Ricerca e alla Tecnologia (SMART) e i campi di ricerca umanistici caratterizzanti il progetto del DipE. Il collegamento, e l’interazione bidirezionale, tra le attività del DipE e i Laboratori DocStAr e SAET della Scuola Normale non solo è stato decisivo per raggiungere gli obiettivi scientifici e didattici prefissati, ma ha anche consentito di consolidare e approfondire la linea di ricerca, presente alla SNS, che pone al centro del proprio interesse la digitalizzazione dei beni culturali, delle immagini e dei testi e la loro condivisione con la comunità scientifica internazionale. Questo approccio ha inoltre determinato l’avvio di nuove prospettive di ricerca nella linea tematica del DipE.
Infine, il DipE ha previsto incentivi economici per il personale tecnico e amministrativo della Scuola Normale coinvolto nell’attuazione del progetto, con particolare riferimento al personale di supporto alle attività di didattica, ricerca e comunicazione e al personale di supporto ai laboratori e centri di ricerca coinvolti (DocStAR, SAET e SMART).