«O voi che avete ascoltato queste canzoni». La tipologia del 'libro di poesia' del Novecento

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Ottavia Casagrande «O voi che avete ascoltato queste canzoni». La tipologia del 'libro di poesia' del Novecento

La lezione in breve

Nel corso del Novecento, autori e autrici hanno strutturato le loro raccolte poetiche secondo diverse modalità, creando spesso delle macrostrutture complesse ma estremamente compatte. L'organizzazione di questi 'libri di poesia' è passata attraverso la ripresa del modello principe del «Canzoniere» petrarchesco (tanto che si è parlato di «funzione Petrarca»). La lezione si propone di dare un'introduzione teorica sulla questione, che ha ricadute fondamentali anche nell'interpretazione dei singoli testi, e sul rapporto del Novecento con Petrarca; al tempo stesso, si vorrebbe creare un'occasione – nella seconda parte – per affrontare insieme, in modalità laboratoriale, l'analisi concreta di un 'libro di poesia' (per esempio degli «Ossi di seppia» montaliani, ma anche altre suggestioni e richieste)

Classi per cui la lezione è più indicata

Classi seconde
Classi terze
Classi quinte

Per approfondire

Niccolò Scaffai, «Montale e il libro di poesia», Pacini Fazzi, 2002
Niccolò Scaffai, «Il poeta e il suo libro. Retorica e storia del libro di poesia nel Novecento», Le Monnier, 2005
Niccolò Scaffai, «La 'funzione Petrarca' e il libro di poesia nel Novecento», in «"Liber", "fragmenta", "libellus" prima e dopo Petrarca», Sismel, 2006:
https://www.academia.edu/38024522/LA_FUNZIONE_PETRARCA_E_IL_LIBRO_DI_POESIA_NEL_NOVECENTO_in_Liber_fragmenta_libellus_a_cura_di_F_Lomonaco_L_C_Rossi_N_Scaffai_Firenze_Sismel_2006_

Date e relativi link per la prenotazione

Mercoledì 29 marzo, 11,00-12,00: prenota qui