Barbara Elisabeth Borg

È un'archeologa classica che utilizza l'arte e l'archeologia per rispondere a domande storiche più ampie. Le sue ricerche spaziano dalla società multiculturale dell'Egitto romano alla pittura vascolare greca, al rapporto tra arte e testo, alla cultura funeraria romana e alla geoarcheologia. Tra le sue monografie ricordiamo Mumienporträts - Chronologie und kultureller Kontext (von Zabern 1998), Der Logos des Mythos - Allegorien und Personifikationen in der frühen griechischen Kunst (Fink 2002), Crisis and ambition: tombs and burial customs in third-century CE Rome (OUP, 2013), Roman tombs and the art of commemoration: contextual approaches to funerary customs in the second century CE (CUP 2019), e il volume curato Paideia: The World of the Second Sophistic (de Gruyter 2004).

Ha studiato a Bochum e Gottinga in Germania e ha ricoperto posizioni di ricerca e cattedre a Heidelberg (Germania) ed Exeter (Regno Unito) prima di entrare alla Scuola Normale nel 2022. Ha ricevuto diverse onorificenze e borse di studio, tra cui una Leverhulme Major Research Fellowship e un ERC Advanced Grant, che finanzia il suo attuale progetto IN-ROME - The INscribed city: urban structures and interaction in Roma imperiale (Horizon Europe 101054143).