Programma di Dottorato Filologia Romanza e Italiana Digitale [FROID]
Coordinatore del dottorato
Componenti del Collegio di Dottorato
Personale Docente SNS
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Giulia AmmannatiScuola Normale Superiore
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Stefano CarraiScuola Normale Superiore
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Lino LeonardiScuola Normale Superiore
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Andrea TorreScuola Normale Superiore
Personale Docente e Ricercatori delle Università Italiane
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Stefano AspertiUniversità di Roma "La Sapienza"
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Luca AzzettaUniversità degli Studi di Firenze
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Marco BiffiUniversità degli Studi di Firenze
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Eugenio BurgioUniversità "Cà Foscari" Venezia
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Clizia CarminatiUniversità degli Studi di Bergamo
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Vittorio CelottoUniversità degli Studi di Napoli Federico
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Davide ChecchiUniversità degli Studi di Bergamo
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Fabrizio CigniUniversità di Pisa
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Paolo Di LucaUniversità degli Studi di Napoli Federico II
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Gennaro FerranteUniversità degli Studi di Napoli Federico II
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Massimiliano GaggeroUniversità degli Studi di Milano
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Claudio LagomarsiniUniversità di Siena
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Maria Sofia LannuttiUniversità di Firenze
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Giuseppe MarraniUniversità per Stranieri di Siena
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Andrea MazzucchiUniversità di Napoli Federico II
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Laura MinerviniUniversità di Napoli Federico II
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Nicola MoratoUniversità degli Studi di Bergamo
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Roberto Rosselli del TurcoUniversità di Torino
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Elena StefanelliUniversità per Stranieri di Siena
Personale Docente di Università Straniere
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Anna AlberniICREA - Universitat de Barcelona
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Jean-Baptiste CampsÉcole nationale des chartes - Parigi
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Frédéric DuvalÉcole nationale des chartes - Parigi
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Caterina MenichettiUniversités de Genève - Ginevra
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Giovanni PalumboUniversité de Namur - Namur
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Fabio ZinelliÉcole pratique des hautes études - Parigi
Personale non accademico dipendente di Enti o Imprese
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Pietro G. BeltramiFondazione Ezio Franceschini ONLUS
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Claudio CiociolaFondazione Ezio Franceschini ONLUS
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Arianna CiulaKing's Digital Lab
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Emiliano Degl’InnocentiOpera del Vocabolario Italiano, OVI-CNR
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Paolo SquillaciotiOpera del Vocabolario Italiano, OVI-CNR
Attività di ricerca
Il Dottorato costituisce uno sviluppo della grande tradizione filologica che alla Scuola Normale ha vissuto periodi di assoluto prestigio, sia per la filologia romanza sia per la filologia italiana. Facendo rete con altre importanti istituzioni – Scuola Superiore Meridionale di Napoli, Università di Napoli Federico II, Università degli Studi di Bergamo, Istituto CNR Opera del Vocabolario Italiano e Sezione Italiana del Consorzio DARIAH, Fondazione Ezio Franceschini Onlus – il Dottorato si propone di innestare in questa tradizione le nuove prospettive scientifiche offerte dalla strumentazione digitale, per quanto riguarda sia lo studio delle tradizioni manoscritte, sia l’analisi, l’edizione e l’interpretazione dei testi letterari.
L’apertura sulla frontiera più avanzata degli studi umanistici, costituita dal confronto con la rivoluzione digitale, avrà come oggetto privilegiato le tradizioni testuali in volgare del Medioevo europeo (secc. XI-XV). L’obiettivo è formare una generazione di studiose/i che sappia traghettare le indispensabili competenze filologiche, sempre più trascurate nel contesto internazionale, nelle nuove prospettive offerte dall’ambiente digitale. Il dottorato potrà operare in sinergia con i laboratori di digital humanities presenti o in via di costituzione nella rete degli atenei convenzionati, e con l’esperienza fondamentale di CNR/OVI nella gestione del corpus dei testi italiani delle Origini; in particolare l’unità di ricerca dell’OVI presso la Scuola Normale consentirà ai dottorandi una interazione costante con la sezione italiana del Consorzio DARIAH (Digital Research Infrastructure for the Arts and Humanities), in uno scenario di rilievo internazionale.
La sinergia tra la Scuola Normale Superiore e altre importanti sedi universitarie, in parte già collegate tra loro nella partecipazione al progetto PNRR PE5 Changes con le stesse finalità scientifiche che si prefigge il nuovo Dottorato, e la collaborazione del CNR-OVI e della Fondazione Franceschini, sedi di risorse testuali e di esperienze nel settore al massimo livello europeo, assicurano al Dottorato un potenziale di efficacia e un quadro di sostenibilità di tutto rilievo, su scala nazionale e internazionale.
Attività didattica
Il Dottorato prevede una preparazione specifica sul piano della filologia testuale e dell’applicazione degli strumenti dell’informatica al trattamento dei testi, con un tasso di innovazione metodologica e interdisciplinare che consente l’accesso a una pluralità di opportunità lavorative, in un mondo in cui la testualità digitale richiede in misura crescente nuove professionalità. L'attività didattica del dottorato si articola in corsi e seminari, secondo la tradizione della Scuola Normale, e prevede inoltre periodi di ricerca sia presso le altre sedi convenzionate, sia presso i laboratori coinvolti nella rete diffusa di collaborazioni che le convenzioni consentono di attivare in Italia e all’estero. Alla fine del primo anno si prevede che le/i dottorande/i, in stretta consultazione con il Coordinatore e con l'approvazione del Consiglio di Classe, scelgano la/il relatrice/tore e confermino il progetto della propria Tesi. Le/i dottorande/i concorderanno annualmente con la/il relatrice/tore e con il Coordinatore del dottorato un piano di studi da presentare al Consiglio di Classe. Tale documento specificherà le attività di ricerca e formazione pianificate per l'anno accademico in corso. Dopo il primo anno, in cui dottorandi e dottorande dovranno frequentare a Pisa almeno tre corsi (120 ore di lezione frontale) e superare gli esami corrispondenti, si apre per loro un ventaglio formativo molto vario, con la possibilità di proseguire il percorso di studio con soggiorni di ricerca nelle istituzioni associate. In base alle esigenze della ricerca, sono suggeriti periodi di studio e ricerca anche prolungati presso altre istituzioni italiane e straniere, in primo luogo presso l’Ecole Nationale des Chartes di Parigi e con il King’s College London, con cui sono previste convenzioni specifiche.
Borse di Dottorato finanziate con fondi PNRR
- XXXIX Ciclo: nell’ambito della componente M4C1 “Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università”, Investimento 3.4 in tema di transizioni digitali ed ambientali, il Corso di Dottorato in FROID ha assegnato n.2 Borse di Dottorato (a.a. 2023/2024) - CUP: E53C23001260001/ I.3.4 Transizioni Digitali