Programma di dottorato in SCIENZA POLITICA E SOCIOLOGIA
Coordinatrice del dottorato
Componenti del Collegio di Dottorato
Personale Docente SNS
-
Lorenzo Bosi(Professore Associato, SNS)
-
Manuela Caiani(Professore Associato, SNS)
-
Donatella Alessandra Della Porta(Professoressa Ordinaria, SNS)
-
Marco Deseriis(Professore Associato, SNS)
-
Guglielmo Giuseppe Maria Meardi(Professore Ordinario, SNS)
-
Manuela Moschella(Professore Associato, SNS)
-
Hans-Jörg Trenz(Professore Ordinario, SNS)
-
Lorenzo Zamponi(Ricercatore, SNS)
Personale Docente e Ricercatori delle Università Italiane
-
Francesca Longo(Professoressa Ordinaria, Università di Catania)
-
Mario Pianta(Professore Ordinario, Università degli Studi di Urbino Carlo Bò)
-
Giovanni Piazza(Professore Associato, Università di Catania)
Personale Docente di Università Straniere
-
Marco Giugni(Université de Genève, Ginevra)
Personale non accademico dipendente di Enti o Imprese
Attività di ricerca
Il Dottorato di Scienza politica e sociologia ha un profilo multidisciplinare e metodologicamente plurale. Il programma, interamente in inglese e altamente internazionalizzato in termini di provenienza degli studenti e esperienza dei docenti, unisce insegnamenti strutturati a una supervisione dei progetti di ricerca. La durata del corso e delle relative borse è di quattro anni.
Seguendo le migliori prassi europee, unisce strettamente lavoro teorico ed empirico, con attenzione alle specificità storiche, istituzionali e culturali. Chi è interessato o interessata a fare domanda è invitato/a a prendere visione degli interessi di ricerca dei membri della Faculty, così come specificati nelle pagine dedicate.
I principali assi di ricerca sviluppati sono:
- Democracy and social movements. Questo asse studia movimenti sociali, società civile, democrazia partecipativa, innovazioni democratiche, violenza politica e nuovi media con approcci politologici e sociologici, Particolare attenzione viene dedicata alle mobiitazioni in difesa dei diritti di genere e delle donne, del lavoro. dell’ambiente, del territorio
- International political economy. Questo asse guarda alle trasformazioni del capitalismo, e in particolare all’internazionalizzazione economica (globalizzazione, integrazione europea, industrie globali, finanza, migrazioni), ai cambiamenti del lavoro (digitalizzazione, relazioni industriali, nuove forme di conflitti e diseguaglianze) e alla governance di questi processi tramite politiche, istituzioni e azione collettiva a livelli nazionali, internazionali e subnazionali.
- Comparative politics and society. In quest’ambito, gli interessi di ricerca coprono partiti, gruppi di interesse, società civile e opinione pubblica in ottica comparata, con particolare attenzione a attori e prassi politiche emergenti.
Pur di recente creazione, la Classe di Scienze Politiche e Sociali ha già consolidato una reputazione internazionale di eccellenza accademica. In aggiunta ai corsi, l’attività della Classe si arricchisce di numerose conferenze internazionali, workshops di ricerca, scuole estive e guest lectures.
Attività didattica
L’attività didattica si articola in corsi e seminari. I perfezionandi e le perfezionande presenteranno annualmente, in accordo con il Coordinatore o la Coordinatrice del corso, un piano di studi al Consiglio di Classe che specifica le attività didattiche e di ricerca per l’anno accademico entrante. Nel primo anno si volgeranno 6 corsi obbligatori e 2 corsi opzionali per un totale di 8 corsi di 20 ore ciascuno. Dal secondo al quarto anno si prevedono 3 corsi opzionali per ciascun anno.
All’inizio del primo anno di corso, a ciascun perfezionando o perfezionanda verrà assegnato un mentor. Alla fine del primo anno di corso i perfezionandi e le perfezionande proporranno, in accordo con il Collegio dei docenti di riferimento, il nominativo del relatore della tesi e il tema scientifico della stessa per l’approvazione da parte del Consiglio di Classe.
Durante il quadriennio di corso è prevista la partecipazione alle attività seminariali offerte dalla Scuola e lo svolgimento di soggiorni di studio e ricerca presso istituzioni italiane o straniere.
Al termine di ciascun anno di corso, con l’esclusione dell’ultimo, gli allievi sosterranno un colloquio di verifica delle attività di studio e di ricerca svolte durante l’anno di fronte a una commissione nominata dal Consiglio di Classe e comprendente i docenti di riferimento del corso. Il superamento di tale colloquio determina il mantenimento del posto e della borsa, e consentirà l’ammissione all’anno successivo.
Ai fini della verifica il perfezionando o perfezionanda presenterà una relazione scritta riguardante l’attività didattica e di ricerca svolta e i risultati conseguiti, le eventuali partecipazioni a seminari e congressi e ad altre iniziative scientifiche, unitamente alle eventuali pubblicazioni prodotte. Per l’ammissione all’ultimo anno tale relazione comprenderà una descrizione dello stato di avanzamento del progetto di ricerca.