Didattica integrativa
Esercitazioni
Modalità d'esame
Relazione di seminario
Prerequisiti
Il corso si rivolge primariamente ai dottorandi, ma sarà accessibile anche agli allievi del corso ordinario. Una buona conoscenza della lingua greca è preferibile, anche se non strettamente indispensabile.
Programma del corso
Il De interpretatione di Aristotele e i suoi interlocutori antichi: verità e necessità.
Queste lezioni saranno una continuazione di quelle dedicate agli studenti del corso ordinario. Analizzeremmo i capitoli 9–14 del De interpretatione, dove Aristotele tratta una serie di questioni logico-filosofiche relative al comportamento degli enunciati dichiarativi in relazione alla negazione, ai valori di verità e alle nozioni modali (possibile, impossibile, necessario). Dedicheremo particolare attenzione al famoso cap. 9, che affronta il problema del determinismo in relazione all’attribuzione di verità o falsità a enunciati su eventi futuri contingenti. Nel far ciò confronteremo le posizioni di Aristotele su queste questioni sia con quelle di altri filosofi antichi (specialmente stoici ed epicurei), sia con dibattiti filosofici contemporanei su verità e determinismo.
Riferimenti bibliografici
Edizioni critiche:
- Minio-Paluello, L. (ed.), Aristotelis Categoriae et Liber De Interpretatione (Oxford, 1949).
- Weidemann, H. (ed.), Aristoteles, De interpretatione (ΠΕΡΙ ΕΡΜΗΝΕΙΑΣ) (Berlin and New York, 2014).
Traduzioni e commenti:
- Ackrill, J.L., Aristotle: Categories and De interpretatione (Oxford, 1963).
- Weidemann, H. Aristoteles: Peri hermeneias, 3rd edn (Berlin, 2014).
Studi:
- Bobzien, S., Determinism and Freedom in Stoic Philosophy (Oxford, 1998).
- Crivelli, P., Aristotle on Truth (Cambridge, 2004).
- Weidemann, H., ‘De interpretatione’, in C. Shields (ed.), The Oxford Handbook of Aristotle (Oxford, 2012), 81–112
- Whitaker, C.W.A., Aristotle’s De interpretatione: Contradiction and Dialectic (Oxford, 1996).
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.