Ilaria Matteoni

Ha conseguito la laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali – Storia dell’Arte (2019) e magistrale in Storia e Forme delle Arti Visive, dello Spettacolo e dei Nuovi Media – Storia dell'Arte (2021) presso l'Università di Pisa, laureandosi in seguito alla discussione di un primo elaborato dedicato alla rivalutazione delle arti meccaniche nel Medioevo, per proseguire gli studi esaminando genesi e diffusione dell’iconografia del telamone dall’Antichità sino a Giovanni Pisano. Dal 2021, è allieva perfezionanda (XXXVII ciclo) in Storia dell’Arte (relatore professor F. Caglioti).
Il progetto di dottorato per il quale è stata ammessa alla Scuola è rivolto allo studio e catalogazione delle acquasantiere del territorio italiano, per un arco cronologico indicativamente compreso tra i secoli XI/XII e XV: tra rielaborazioni moderne e disinteresse nei confronti di manufatti simili, è ancora necessaria un’analisi approfondita del contesto territoriale al fine di comprendere i mutamenti stilistici, iconografici e di funzione che riguardano bacili e pile atte a contenere l’acqua benedetta.
I suoi interessi di ricerca includono la scultura romanica e gotica pisana, la scultura d’ambito wiligelmico, i casi di rielaborazione e reinterpretazione di iconografie antiche entro il contesto medievale, la condanna e rivalutazione del lavoro manuale a partire da fonti bibliche, letterarie e materiali, l’uso della fotografia come strumento di ricerca, esame e studio delle opere d’arte di differenti media, l’autoritratto medievale.