Programma di dottorato Italianistica e Filologia moderna
Coordinatore del dottorato
Componenti del Collegio di Dottorato
Personale Docente SNS
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Francesco CagliotiScuola Normale Superiore
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Stefano CarraiScuola Normale Superiore
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Elisa DonzelliScuola Normale Superiore
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Lino LeonardiScuola Normale Superiore
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Massimo FusilloScuola Normale Superiore
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Andrea TorreScuola Normale Superiore
Personale Docente e Ricercatori delle Università Italiane
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Arnaldo SoldaniUniversità di Verona
Personale Docente di Università Straniere
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Simone AlbonicoUniversité de Lausanne, Losanna
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Michele LoporcaroUniversität Zürich, Zurigo
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Richard TrachslerUniversität Zürich, Zurigo
Personale non accademico dipendente di Enti o Imprese
Attività di ricerca
Il perfezionamento in Italianistica e Filologia moderna costituisce un ritorno alla grande tradizione filologica e storico-letteraria che alla Scuola Normale ha visto succedersi maestri illustri. Piuttosto che inquadrare diversi oggetti di studio da un punto di vista tematico e cronologico (il Medioevo, la Modernità, la Contemporaneità), l’obiettivo è quello di leggerli alla luce di competenze forti e omogene. All’interno di tale campo di ricerca ben delimitato e coerente, tuttavia, l’approccio intende essere di tipo interdisciplinare. Ci si propone infatti di formare giovani studiosi che risultino in grado di concepire e portare a compimento progetti di ricerca di alto profilo sia nell’ambito della storia della letteratura sia in quello dell’analisi stilistico-linguistica e dell’edizione dei testi, e che siano capaci di coniugare la conoscenza della tradizione letteraria medievale, moderna e contemporanea con quella delle sue radici classiche.
Data dunque questa vocazione interdisciplinare, il corso dottorale impartirà lezioni di varie materie: Letteratura italiana, Letteratura italiana contemporanea, Storia della lingua italiana, Filologia romanza, Filologia italiana. Tali lezioni saranno svolte soprattutto in chiave metodologica, mirando a sollecitare la piena consapevolezza delle problematiche relative ai testi dal punto di vista della storia e della critica letteraria, della filologia e della storia della lingua. Speciale rilievo sarà dato ai rapporti fra autori e testi entro la cornice dello sviluppo storico della letteratura italiana e delle varie letterature romanze, come anche alla tradizione e fortuna di singoli testi particolarmente significativi. Ogni ricerca non potrà prescindere inoltre dal ricorso diretto e di prima mano alle fonti e dal loro studio.
L’ausilio di tecniche e strumenti dell’informatica è, ovviamente, indispensabile sia sul piano della didattica che su quello della ricerca. Il corso di perfezionamento mira del resto a preparare a sbocchi professionali che sono in primo luogo la didattica e la ricerca in ambito universitario nazionale e internazionale, ma anche l’editoria e la comunicazione, la traduzione letteraria e l’organizzazione culturale di alto livello: e tutti quanti rendono irrinunciabile un impiego di mezzi informatici più e meno sofisticati.
Attività didattica
L’attività didattica del Corso di perfezionamento si articola in corsi e seminari. I perfezionandi presenteranno annualmente, in accordo con il Coordinatore del corso, un piano di studi al Consiglio di Classe che specifica le attività didattiche e di ricerca per l’anno accademico entrante. Nel quadriennio frequenteranno e supereranno almeno tre corsi annuali scelti al fine di ampliare la base culturale del perfezionando e di avviarlo a uno specifico progetto di ricerca.
Alla fine del primo anno di corso i perfezionandi proporranno, in accordo con il Collegio dei docenti di riferimento, il nominativo del relatore della tesi e il tema scientifico della stessa per l’approvazione da parte del Consiglio di Classe.
Durante il quadriennio di corso è prevista la partecipazione alle attività seminariali offerte dalla Scuola e lo svolgimento di soggiorni di studio e ricerca presso istituzioni italiane o straniere.
Al termine di ciascun anno di corso, con l’esclusione dell’ultimo, gli allievi sosterranno un colloquio di verifica delle attività di studio e di ricerca svolte durante l’anno di fronte a una commissione nominata dal Consiglio della Classe e comprendente i docenti di riferimento del corso. Il superamento di tale colloquio determina il mantenimento del posto e della borsa, e consentirà l’ammissione all’anno successivo.
Ai fini della verifica il perfezionando presenterà una relazione scritta riguardante l’attività didattica e di ricerca svolta e i risultati conseguiti, le eventuali partecipazioni a seminari e congressi e ad altre iniziative scientifiche, unitamente alle eventuali pubblicazioni prodotte.
Per l’ammissione all’ultimo anno tale relazione comprenderà una descrizione dello stato di avanzamento del progetto di ricerca.
Borse di Dottorato finanziate con fondi PNRR
- XXXVIII Ciclo: nell’ambito della componente M4C1 “Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università” (Investimento 3.4 e Investimento 4.1), il Corso di Dottorato in Italianistica e Filologia moderna ha assegnato n. 1 Borsa di Dottorato (a.a. 2022/2023) - CUP: E53C22000840001/ I.4.1 generici