Filologia digitale: questioni di paradigma
Programma
Nella sua prima fase di elaborazione, la filologia digitale ha spesso preteso di concepirsi come portatrice di un nuovo paradigma nello studio dei testi e delle tradizioni manoscritte. Si prenderanno in esame le principali formulazioni teoriche, facendole reagire con alcune realizzazioni condotte su testi italiani e romanzi, al fine di indagare le implicazioni metodologiche di tale presunto cambio di paradigma.
Obiettivi formativi
Acquisizione del metodo filologico, sviluppo di competenze interpretative, confronto con le digital humanities.
Riferimenti bibliografici
Per il metodo filologico, punto di riferimento sarà G. Contini, Filologia, il Mulino 2014, con L. Leonardi, Filologia romanza. 1. Critica del testo, Le Monnier 2022. Per la teoria della filologia digitale si possono consultare F. Stella, Testi letterari e analisi digitale, Carocci 2018; Teoria e forme del testo digitale, a cura di M. Zaccarello, Carocci 2019; P. Italia, Editing Duemila. Per una filologia dei testi digitali, Salerno 2020. Il panorama più completo si trova in Handbook of Stemmatology. History, Methodology, Digital Approaches, ed. by Ph. Roelli, de Gruyter 2020. Ulteriore bibliografia specifica sarà fornita e discussa durante il corso.