Linguistica generale. 1. Le categorie linguistiche e il problema della comparabilità. 2. L’etimologia

Periodo di svolgimento
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Info sul corso
Ore del corso
60
Ore dei docenti responsabili
40
Ore di didattica integrativa
20
CFU 6
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Modalità esame

Relazione di seminario. Relazione di seminario, concordata con il docente, non necessariamente legata ai temi trattati nel corso Seminar report, whose topic will be chosen with the instructor’s assistance, not necessarily related to the topics covered in the class lectures.

Docente

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Prerequisiti

Non vi sono prerequisiti. Gli studenti che affrontano per la prima volta la disciplina saranno assistiti individualmente nelle loro esigenze di apprendimento.

Programma

1. Le categorie linguistiche e il problema della comparabilità. 2. L’etimologia

Il corso si articolerà in due nuclei tematici, l’uno relativo alla linguistica sincronica (le categorie linguistiche), l’altro alla linguistica storica (l’etimologia). Nella prima parte si presenterà un’introduzione al dibattito corrente in linguistica teorica e tipologia linguistica sul tema delle categorie e della loro comparabilità fra le lingue del mondo. Particolare attenzione sarà rivolta alle relazioni grammaticali di soggetto e oggetto, alla loro definizione in diversi quadri teorici ed alla discussione circa la loro applicabilità nella comparazione interlinguistica. La seconda parte verterà sull’etimologia affrontandone problemi, metodi e storia ed esemplificandone le procedure in base a materiali da diverse famiglie linguistiche.

Per prepararsi ai due nuclei del corso, si consiglia sul primo fronte la lettura degli articoli costituenti i fascicoli monografici della rivista Linguistic Typology 20.2 (2016) (tema: Of categories: Language-particular – comparative – universal) e 24.3 (2020) (tema: Comparability). Si tratta di letture avanzate, come approssimazione alle quali può essere utile leggere un classico della linguistica del Novecento, Comrie (1981) (in part. i capp. 5 Subject e 6 Case marking).

Sul secondo fronte, un agile manuale di base è Baglioni (2016), mentre per le informazioni sulla storia dell’etimologia si rimanda a Belardi (2002) e Most et al. (2023).

Obiettivi formativi

Le lezioni sono intese a stimolare una riflessione sulla complessità e diversità delle lingue, da approfondirsi poi in seminari individualmente mirati.

Riferimenti bibliografici

Si raccomandano le seguenti letture:

a) sulle categorie linguistiche e il problema della loro comparabilità:

I fascicoli monografici della rivista Linguistic Typology 20.2 (2016) (tema: Of categories: Language-particular – comparative – universal) e 24.3 (2020) (tema: Comparability)

Comrie, Bernard (1981), Language Universals and Linguistic Typology, Chicago: Chicago University Press.

b) sull’etimologia:

Baglioni, Daniele (2016), L’etimologia, Roma: Carocci.

Belardi, Walter (2002), L’etimologia nella storia della cultura occidentale, 2 voll., Roma: Il Calamo.

Glenn Most, Dagmar Schäfer e Michele Loporcaro (2023), Part 2. Etymology, in Glenn Most, Dagmar Schäfer e Mårten Söderblom Saarela (a cura di), Plurilingualism in Traditional Eurasian Scholarship. Thinking in Many Tongues, Leida: Brill, pp. 91-126

Ulteriore bibliografia sarà indicata a lezione.