Collegio Timpano

Si tratta della prima donazione immobiliare alla Scuola, nel 1932, in un'epoca di intenso rinnovamento. Nello stesso anno si inaugurava la nuova Scuola Normale Superiore, riformata da Giovanni Gentile: la sede principale era stata ampliata e gli alloggi disponibili, con l'annessione del Collegio Puteano e della casa universitaria Domenico Timpano, erano quadruplicati (da quindici a sessantuno).

Il palazzo, situato sul Lungarno Pacinotti, fu donato alla Scuola da un singolare personaggio, il calabrese Domenico Timpano, che aveva fatto fortuna vendendo negli Stati Uniti, al tempo del proibizionismo, ricostituenti a base alcolica prodotti della sua industria farmaceutica. Danneggiato durante la seconda guerra mondiale dall’esplosione del vicino Ponte Solferino, l’edificio è stato ricostruito negli anni Cinquanta, ed era inizialmente la sezione femminile degli alloggi della Normale.

Attualmente il palazzo è destinato all'accoglienza di allievi e allieve, ed è suddiviso al suo interno in tre collegi: Timpano, Timpanino e Acconci (acquisito nel 1967).
I collegi Timpano e Acconci, oggetto di una recente ristrutturazione, ospitano complessivamente 111 camere. Affacciati su un ampio giardino interno ospitano vari servizi e spazi per lo studio e il tempo libero (sala colazioni, emeroteca, stanza computer, sale studio, sala riunioni, sala musica, palestra, lavanderia).

43.716065400257, 10.3955936