palazzo strozzi

Palazzo Strozzi

Il palazzo rappresenta uno dei più importanti esempi di edificio rinascimentale fiorentino. I lavori di costruzione, commissionati da Filippo Strozzi, ebbero inizio – secondo il consiglio di un astrologo – all’alba del 6 agosto 1489, sotto il segno del Leone. Incerto l’architetto del progetto originario: sia Benedetto da Maiano che Giuliano da Sangallo fornirono un modello, ma il cantiere fu poi affidato a Simone del Pollaiolo detto “il Cronaca”.
Filippo Strozzi morì prima che il palazzo fosse ultimato, e furono i figli ad abitarlo intorno al 1505. Fra il 1533 e il 1536 fu realizzato il cornicione verso la piazza, mai ultimato per le sfortune politiche della famiglia, avversaria del duca Cosimo I de’ Medici. Dopo un lungo periodo in cui gli Strozzi vissero soprattutto a Roma, il palazzo fu rinnovato dal principe Piero tra il 1886 e il 1889. La costruzione rimase proprietà Strozzi fino al 1937, quando fu acquistata dall’Istituto Nazionale delle Assicurazioni. A seguito di imponenti lavori di restauro, tra il 1938 e il 1940, l’edificio fu adibito a spazio espositivo. Acquisito dallo Stato nel 1998, fu dato in concessione al Comune di Firenze per destinarlo, ancora, ad attività culturali ed espositive.
La sede della Scuola Normale è situata al V piano e ai due piani ammezzati tra il piano terra e il primo piano. Gli spazi sono occupati dagli uffici, dalle aule didattiche, dalla biblioteca e dalla sala convegni.

43.771276550336, 11.25177115