Gilberto Bernardini (1964-1977)

Fisico, allievo della Normale dal 1923 al 1927, avvia un processo di espansione con l’aumento del numero di docenti, allievi e allieve, discipline, e attraverso l’acquisizione di immobili.
Sotto la direzione di Bernardini diventano docenti della Normale studiosi  e studiose di grande prestigio : Arnaldo Momigliano, Mario Fubini, Gianfranco Contini, Giovanni Nencioni, Paola Barocchi, Eugenio Garin, Giovanni Pugliese Carratelli.
Negli anni in cui è Direttore Bernardini, il conte Lorenzo Passerini dona alla Scuola il Palazzone; l' imponente villa rinascimentale alle porte di Cortona, in provincia di Arezzo, diventerà sede di convegni e campus pre-universitari. A Pisa, vengono acquistati il Palazzo della Gherardesca – in Piazza dei Cavalieri – e il Collegio D’Ancona, in via Consoli del Mare: oggi i due edifici ospitano rispettivamente la biblioteca e gli alloggi di allievi e allieve.
La Normale si apre inoltre a discipline ancora non contemplate nel suo ordinamento di studi: astrofisica e biologia, chimica-fisica, storia economica.
Il progetto di una “Grande Normale” in cui si aggiungessero altre Classi a Lettere e Scienze è però accantonato, e la gestione didattica e amministrativa del Collegio medico-giuridico passa all’Università di Pisa.
Gilberto Bernardini inaugura a Erice, in Sicilia, la stagione dei corsi di orientamento della Scuola Normale: studenti e studentesse di tutta Italia assistono a lezioni universitarie prima dell’anno di maturità.
Nel 1967 prende inoltre avvio la prima stagione de “I concerti della Normale”, rassegna musicale pensata per arricchire il percorso formativo di allievi e allieve, tra cui, in questo periodo, il futuro Presidente del Consiglio, Massimo D’Alema.