Ettore Remotti (1948-1960)

Biologo e medico, è alla direzione della Normale per un lungo periodo, in cui la situazione economica dell’istituto è ancora precaria.
Nomina vicedirettore il glottologo Tristano Bolelli, che ha un peso decisivo nel determinare l’aumento del contributo statale alla Normale, grazie a una specifica legge, nel 1957: il personale amministrativo entra infatti nei ruoli dello Stato.
In questi anni importanti vengono chiamati numerosi docenti, per la Classe di Lettere e per quella di Scienze; tra gli altri, Arsenio Frugoni e Aldo Andreotti, ex allievi della Normale, e il matematico Ennio De Giorgi.
Remotti enfatizza il ruolo della Normale come luogo di formazione di studiosi e scienziati più che di futuri insegnanti delle scuola secondarie.
Nell’anno accademico 1952/1953 vengono finalmente riammesse le donne, e nel 1959 viene aperto il nuovo Collegio Femminile “Domenico Timpano”.
Studenti e studentesse aumentano: si torna a oltre 100 allievi e allieve, come negli anni prima della guerra.
Tra gli allievi di questo periodo Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica nel 1984.