Luigi Ambrosio (2019-2025)
Matematico, allievo del corso ordinario e di perfezionamento, ha studiato sotto la guida di di Ennio De Giorgi, ed è a sua volta maestro di matematiche e matematici di fama internazionale, tra cui la medaglia Fields Alessio Figalli. Nel maggio 2019 è eletto Direttore, il 23° dalla fondazione, e impronta fin da subito la propria governance al dialogo e alla condivisione, metodo con cui gestisce gli anni della pandemia Covid.
Anche grazie alla rinnovata collaborazione con le istituzioni locali e regionali, sotto il suo mandato si concludono importanti iniziative per affrontare la criticità degli spazi. A Pisa, viene acquisita una porzione del Palazzo della Canonica, in Piazza dei Cavalieri; si concretizza l’apertura di una palazzina in Via Roma; nel Complesso San Silvestro, vengono reperiti fondi per ampliare la sede dei laboratori di Scienze; a Firenze, la Classe di Scienze Politico-sociali amplia i suoi spazi, grazie al secondo piano di Palazzo Vegni.
Sotto la sua direzione, si rafforzano le partnership accademiche per orientamento, ricerca, trasferimento tecnologico, e terza missione. La Federazione universitaria con S.Anna e IUSS di Pavia viene sciolta, e l’occasione è colta per modificare lo Statuto che – riscritto per la prima volta con un linguaggio improntato alla parità di genere – vede un ampliamento della rappresentatività negli organi.
La Direzione Ambrosio vede la Scuola Normale aggiudicarsi numerosi finanziamenti PNRR e far parte di aggregazioni accademiche nazionali e internazionali legate a settori di ricerca avanzata, come quelli della fisica quantistica e della biologia molecolare.
Il corpo docente è rinnovato, e immessi nuovi profili e ambiti disciplinari; per la prima volta, è istituita la cattedra di Informatica nella Classe di Scienze.
In questi anni, sono molti i riconoscimenti scientifici e istituzionali di cui Ambrosio è insignito: Premio Balzan 2019, Riemann Prize 2022, Frederic Esser Nemmers Prize 2024. Nel corso del mandato, inoltre, il Ministro dell’Università e della Ricerca nomina Luigi Ambrosio coordinatore di un tavolo tecnico per una strategia nazionale a favore della ricerca di base.
Lascia una Scuola pienamente funzionante e rilanciata all’esterno, obiettivo della propria Direzione.